news

separazione

rassegna stampa 2007

I migliori Vini Italiani Luca Maroni

Vini Eroici: Castellucci Miano

ANNO 2006
ANNO 2007
ANNO 2008
ANNO 2009
ANNO 2010
ANNO 2011
ANNO 2012
ANNO 2013
ANNO 2014
ANNO 2015
ANNO 2016
ANNO 2017
ANNO 2018
ANNO 2019
ANNO 2020
ANNO 2021
ANNO 2022
ANNO 2023
ANNO 2024

 
  I migliori Vini Italiani Luca Maroni
  Il La Masa 2006 inserito nella guida I migliori vini d′Italia Luca Maroni 2008

Scarica file >
 

printindice

  separazione
 
  Vini Eroici: Castellucci Miano
  (Pubblicato su Le Vie del Gusto Ottobre 2007)
Nell’ampia vallata che da Pizzo Sampieri e dal Monte Campanaro si spiega a ventaglio sino alla montagna di Cammarata, si distendono i vigneti (700 m.s.l.m.), della Cantina Castellucci Miano, in contrada Valledolmo, l’antica Castelnormanno. Un territorio fertile e generoso dove la vite alligna da secoli e dove nel 1961 fu costituita una delle prime cantine sociali della Sicilia. Per oltre 40 anni Castellucci Miano fu il punto di riferimento della realtà vitivinicola di Valledolmo, fino a quando le contingenze economiche non resero necessaria una trasfomazione in Società per Azioni, vissuta con grande coraggio dai 125 soci. “Si sa che questi cambiamenti – spiega il presidente Nino Piazza- non possono avvenire dall’oggi al domani, ma la volontà all’unisono dei soci di diventare una Cantina all’insegna della qualità e potersi così confrontare ad alti livelli sul mercato, ci assicurò il coraggio necessario ad affrontare gli ingenti cambiamenti e i grandi sacrifici economici”. Un input successivo giunse dal 1996, quando la zona Contea di Sclafani, di cui fa parte Valledolmo, fu dichiarata a Doc. Nel 2005 finalmente, grazie all’ assistenza dell’enologo Tonino Guzzo, Castellucci Miano ha raggiunto l’ambito traguardo e uno standard di produzione altamente qualificata grazie ad un rinnovo totale degli impianti e allo sviluppo tecnologico della cantina. “La bontà, la genuinità e le caratteristiche organolettiche dei nostri vini – spiega il presidente Nino Piazza – sono sempre quelli di una viticoltura di montagna, per certi versi eroica, data la difficoltà di coltivazione. Sono entusiasmanti i profili sensoriali perché oggi siamo in grado di trasformare queste splendide uva con tecnologie all’avanguardia”. Castellucci Miano valorizza in modo esemplare gli autoctoni presenti da secoli sul territorio, in particolare il Catarratto, da cui nasce il vino Igt Sciarà (meritevole di numerose menzioni al Vinitaly). L’inzolia in purezza che dà origine al Masa Igt, ha recentemente guadagnato una menzione anche al Concorso vini di Montagna del Cervim; mentre l’azienda produce anche un ottimo spumante da catarratto e il Perricone, un vino tipico di questo affascinante territorio.
Visite guidate su prenotazione
L’azienda, sita nel territorio di Valledolmo, alle pendici delle Madonie, opera nel settore da oltre un trentennio, conta 125 ettari di vigneto, ricadente nel territorio DOC della Contea di Sclafani, dal quale trae la materia prima dei propri vini. Questa zona fertile e generosa si adatta alla coltivazione delle uve sia per il clima che per la natura dei terreni. Negli ultimi anni, un opportuno rinnovamento tecnologico, coniugato alla tradizione vitivinicola, ha permesso di sfruttare al massimo la potenzialità del territorio che si trova a un’altitudine di 500-900 metri, valorizzandone i vitigni sotto la guida dell’enologo Tonino Guzzo. L’azienda ha ricevuto importanti e numerosi riconoscimenti in ambiti premi nazionali, così come da guide prestigiose.Catarratto e il Perricone, un vino tipico di questo affascinante territorio.
 

printindice

  separazione

[1]